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Come riconoscere un agente immobiliare regolare da un abusivo?

Servirsi della consulenza di un agente immobiliare professionale è opportunità che tanti Italiani quotidianamente preferiscono sfruttare. Ma sapranno realmente questi riconoscere un agente regolare da un abusivo? Dalle diverse discussioni avute a riguardo nei Gruppi “Agenti di Affari in Mediazione a confronto” nei social di Facebook e Linkedin, è emerso in sintesi che il consumatore purtroppo spesso tenderebbe ad ignorare la sostanziale differenza che passa tra le due figure in oggetto. Per chiarezza spieghiamo che per essere agente immobiliare bisogna: essere cittadino italiano e godere dei requisiti di onorabilità, detenere un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media secondaria per poi poter frequentare un corso di formazione di 120/150 ore con relativo superamento esami abilitanti in forma scritta ed orale presso la CCIAA di riferimento. Fatta premessa, è bene chiedersi: come può il consumatore riconoscere un regolare da un abusivo? La cosa più semplice da poter fare è quella di chiedere al soggetto che si presenta in qualità di agente immobiliare di esibire il tesserino rilasciatogli dalla sola Camera di Commercio di suo riferimento che, ricordiamo, annualmente deve essere vidimato. Può inoltre richiedere una visura camerale per verificarne l’iscrizione o meno, in apposita sezione speciale del Rea. A questo punto, quali vantaggi ha il consumatore nel servirsi di un agente immobiliare regolare piuttosto che di un abusivo? Intanto ha la certezza di trattare con un soggetto esperto ed onesto che, a differenza di un abusivo, avrà da perdere, tanto vero che nella peggiore delle ipotesi si può rivalere su di lui essendo quest’ultimo obbligato per Legge ad essere coperto da polizza assicurativa professionale. Altro vantaggio è quello di poter detrarre fiscalmente una quota parte % delle fatture di mediazione che, ricordiamo ai tanti, solo il mediatore abilitato può emettere. E poi perché un agente immobiliare regolare è anche garante riguardo la regolarità dell’affare trattato al punto che in specifici casi, secondo la volontà del Legislatore, ne risponde in solido alle parti come per l’obbligo di registrazione dei preliminari. Tutte queste cari consumatori, son cose che un mediatore abusivo non potrà mai fare tantomeno garantire, ed allora perché mai servirsene? A buoni intenditori poche parole!

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